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CORSO MOTO STAFFETTE

con il presente manuale per il conseguimento della tessera di moto staffetta intende dare
un indirizzo comportamentale e di nozioni tecniche, tali, da non creare difformità nel modo di operare delle moto staffette in servizio alle gare ciclistiche.

 

INTRODUZIONE

La moto staffetta è un soggetto chiamato dagli organizzatori delle gare ciclistiche a svolgere un servizio di segnalazione e ausilio agli organi di Polizia Stradale e Scorte Tecniche a cui è demandato il compito della scorta e regolazione del traffico nell’ambito della gara ciclistica, deve essere in possesso di tessera rilasciata dalla FCI e opera alle dirette dipendenze del Direttore di Corsa/Organizzazione, deve agire nel rispetto delle regole sportive e del codice della strada.

 

REQUISITI E DOTAZIONI

Per poter svolgere i servizi di moto staffetta si deve avere una età maggiore di 18 anni.

Possedere una motocicletta con cilindrata maggiore o uguale a 125 cc.

Spirito di sacrificio e tanta passione per andare in moto, in quanto le gare si svolgono con qualsiasi condizione atmosferica (freddo, sole, pioggia).

Essere in possesso di bandiera triangolare gialla o arancio per segnalare, un fischietto a trillo da usare per richiamare all’attenzione dei corridori e utenti della strada, un apparato C.B. da montare sulla moto.

 

COMPITI

La moto staffetta deve presentarsi al Direttore di Corsa con largo anticipo rispetto all’orario previsto per la partenza della gara, possibilmente un’ora prima. Se non organizzato in un gruppo di moto staffette deve presentare la tessera della FCI e fornire il numero di targa della moto all’organizzatore, non può portare passeggeri a bordo della moto durante il servizio se non debitamente autorizzato dal Direttore di Corsa, deve essere munito di bandierina di segnalazione triangolare di colore giallo o arancio e la moto deve essere equipaggiata con un apparato radio ricetrasmittente, apparato C.B., in modo tale da ascoltare le informazioni di radio corsa e le comunicazioni di servizio impartite o dal Direttore di Corsa o dal Capo scorta della gara.

Deve viaggiare entro la mezzeriadestra della strada nel senso di marcia e segnalare con la bandierina il transito dei ciclisti ai veicoli che procedono in senso contrario alla gara facendo segno di rallentare e accostare al loro margine destro della carreggiata, non possono imporre l’ALT in quanto non abilitati ai servizi di Scorta Tecnica.

Devono fermarsi a segnalare con la bandierina triangolare tutti i pericoli che i corridori incontrano al loro passaggio con particolare attenzione agli spartitraffico, aiuole, coni e assimilati, ingombri della sede stradale, quali veicoli in sosta in posizione che può recare pericolo al transito di tutta la carovana ciclistica.

Si devono fermare a presidio di incroci e intersezioni stradali dopo che gli agenti di Polizia Stradale o la Scorta Tecnica hanno provveduto a fermare il traffico.

Durante il servizio alla gara deve sempre agire con buon senso e responsabilità, non creando pericoli ne per sé né verso gli altri utenti della strada, in quanto anche se il traffico è stato sospeso con ordinanza del Prefetto, non siamo per questo esonerati dal rispetto generale del Codice della Strada.

Munirsi sempre del percorso di gara, in quanto anche se l’organizzatore deve segnalare il percorso della strada da percorrere sul posto con cartelli ben visibili con indicata la direzione da prendere, nel caso di mancata esposizione degli stessi o per caduta o negligenza si sia sempre in grado di sapere quale direzione prendere.

È regola generale in caso di mancata esposizione di segnaletica in prossimità di intersezioni o bivi prendere sempre la strada principale.

In caso di dubbi contattare sempre il Direttore di Corsa o responsabile della Scorta o aspettare l’arrivo degli stessi sul posto.

 

SCHEMA E ORDINE DI MARCIA

Vettura Inizio Gara Ciclistica;

Vettura Cambio ruote;

Vettura Vicedirettore di corsa;

Vettura Giuria;

Corridori;

Vettura Direttore di corsa;

Vettura Giuria;

Vettura Cambio ruote;

Vettura Medico di gara;

Vetture Ammiraglie;

Vettura Giuria;

Ambulanza;

Vettura Fine Gara Ciclistica.

POSIZIONE SCORTA

Inizialmente tutti i motociclisti che scortano la carovana si devono posizionare in fila indiana ad una distanza di circa 100/150mt. gli uni dagli altri dalla vettura Inizio Gara alla testa dei corridori mantenendo il lato sinistro rispetto ai veicoli e corridori.

Quando la gara NON è scortata dalla polizia stradale almeno due moto di SCORTA TECNICA devono stare 200 m. prima del gruppo in caso di una fuga una moto di Scorta Tecnica si pone a protezione del primo corridore e la seconda moto si pone a copertura del restante gruppo.

Durante il servizio sia di scorta tecnica che di moto staffetta si deve operare in modo tale da non creare né intralcio, e tanto meno pericolo a tutta la carovana, rispettando sempre i compiti assegnati ad ogni moto dal capo Scorta.

Quando si viene posti a protezione di un gruppo o singolo corridore stare ad una distanza mai inferiore ai 50 mt e nel caso di avvicinamento al gruppo o corridore che ci precede abbandonare la posizione assegnataci se il distacco scende a meno di 20 secondi, superando e portandoci oltre la testa della gara.

Quando ci si trova a copertura di un gruppo isolato ed attardato aspettare sempre le disposizioni della GIURIA o del DIRETTORE DI GARA o del CAPO SCORTA prima di abbandonare la posizione assegnataci, avvisando sempre i corridori del nostro allontanamento.

Quando il distacco dalla testa della gara o dal gruppo principale è considerevole e presumibilmente i veicoli fermati e fatti accostare si possono rimuovere verso la direzione della corsa, tutte le mote sia le moto staffette che le scorte tecniche devono precedere i corridori da proteggerli stando a centro strada evitando di viaggiare a sinistra in modo particolare in prossimità di curve e dossi e prestare la massima attenzione in prossimità di rotatorie e incroci, anticipando in tempo debito i corridori da proteggere.

 

USO APPARATI RADIO

Tutte le moto di servizio alle gare sia quelle che svolgano servizi di Scorta Tecnica, moto staffette, moto giuria, moto lavagna devono essere equipaggiate con apparato radio C.B. per ricevere le informazioni sia da radio corsa che dal Capo Scorta in sussidio possono essere equipaggiate anche con radio 43 mhz.

Durante il servizio l’apparato radio C.B. serve elusivamente per ascoltare le comunicazioni, se necessario intervenire in trasmissione con interventi brevi e concisi dopo essersi qualificati, le comunicazioni fra motociclisti devono svolgersi solo con apparato radio 43 mhz in mancanza di tale apparato cercare di comunicare direttamente con i soggetti interessati, salvo che la comunicazione da fare sia legata alla sicurezza e incolumità di tutta la carovana.

 GARA A CRONOMETRO

Nelle gare a cronometro individuale la posizione del motociclista di scorta al corridore deve essere posizionata a 100 metri dall’atleta e procedere possibilmente al centro strada, non si deve mai fermare ne farsi superare dal corridore, nel caso di sorpasso fra corridori in gara ogni motociclista deve precedere il corridore assegnatoli alla partenza mantenendo sempre la distanza di 100 metri dal primo corridore indipendentemente che sia quello assegnato o quello sorpassante solo dopo che la distanza fra i due corridori sia superiore a 100 metri riposizionarsi su quello assegnato.

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INCIDENTI

In caso di incidente in cui siano coinvolti i corridori in gruppo, la moto più vicina si FERMA a sinistra e se il tipo di incidente lo richiede deve mettere in atto tutti i provvedimenti più opportuni atti a mettere in sicurezza i corridori coinvolti nell’evento e per scortare dopo i soccorsi i corridori che devono rientrare in corsa, si ricorda che in caso di incidente TUTTE le vetture al seguito si devono fermare accostando a destra per permettere l’intervento dei mezzi di soccorso (medico e ambulanza).

In caso di incidente che veda coinvolti i corridori in gara e mezzi estranei alla manifestazione fermarsi e attendere l’arrivo o della giuria o direttore di corsa attenersi alle loro disposizioni e eventualmente annotare sia il numero di dorsale del o dei corridori e eventualmente il numero di targa dei mezzi coinvolti per poterli mettere a disposizione di eventuale richiesta da parte degli organi di Polizia presenti alla gara o intervenuti successivamente per i rilievi.

Nel caso di incidente stradale al di fuori della gara, il o i motociclisti che precedono i corridori devono segnalare tempestivamente il pericolo e avvertire immediatamente il Direttore di Corsa mediante la radio in modo tale che questi possa valutare i provvedimenti da prendere.

 

ZONA DI RIFORNIMENTO

Nelle zone di rifornimento a terra è buona norma evitare il sorpasso dei corridori sia di gruppo che isolati in quanto in quei frangenti c’è un’alta percentuale di rischio, quando in corsa tramite la radio si sente la richiesta dell’intervento delle ammiraglie sui corridori, prestare la massima attenzione e agevolare il passaggio delle vetture ammiraglie portandosi il più possibile verso il margine sinistro della carreggiata.

 

ULTIMO CHILOMETRO

Nell’ultimo chilometro È VIETATO sorpassare i corridori sia alle moto che alle auto, nel caso in cui si sia impegnati nella copertura di uno o più corridori posti all’inseguimento della testa della gara e questi si avvicinino fino ad una distanza tale da non aver più bisogno della scorta, la moto si deve portare a destra e farsi sorpassare da gli atleti onde evitare irregolarità alla gara.

La moto che precede il primo corridore deve abbandonare la posizione perlomeno prima dei 500 mt finali salvo diversa disposizione impartita dalla direzione di corsa.

 

DISPOSIZIONI ARRIVO

In prossimità dell’arrivo della gara tutte le moto debbono abbandonare la posizione prima di impegnare la zona transennata, sia la moto di testa che le altre moto a copertura dei vari gruppetti.

Le moto poste a copertura del gruppo che segue la testa ad una distanza inferiore ai 30 secondi all’altezza della zona transennata si devono portare sul lato destro della carreggiata e farsi sorpassare dai corridori, raggiungendo in un seconda tempo la zona di arrivo in modo tale da non arrecare danno ne ai corridori ne ai fotografi e operatori TV posti in prossimità del traguardo.

Quando l’organizzazione predispone la deviazione ammiraglie anche le moto devono prendere tale deviazione salvo quelle poste a copertura dei corridori che giungano con un ritardo oltre il minuto primo in quanto devono scortare i corridori oltre la linea di arrivo per segnalare alle persone che hanno invaso la sede stradale il pericolo del sopraggiungere di altri atleti sempre in gara.

In assenza di deviazione ammiraglie solo le moto poste a copertura dei ritardatari possono attraversare la linea di arrivo per i motivi sopra descritti.

 

SORPASSI

Il sorpasso dei corridori e veicoli è di NORMA effettuato a SINISTRA.

Il sorpasso delle moto di servizio quando è possibile viene effettuato a DESTRA, in quanto le moto marciano di norma a sinistra rispetto alla carovana.

Segnalare sempre con mezzi acustici l’inizio del sorpasso sia a veicoli che corridori.

Quando più moto si trovano dietro un gruppo consistente di corridori il sorpasso deve essere effettuato da una moto alla volta salvo che le condizioni meteo e stradali siano tali da permettere il sorpasso contemporaneo senza creare PERICOLO o OSTACOLO alla regolare marcia del gruppo stesso. In attesa dietro il gruppo da sorpassare non stare in più moto assieme ma sfilarsi dietro le vetture del Direttore di Corsa e della Giuria e presentarsi per il sorpasso uno alla volta. Durante la fase di sorpasso tenere una velocità tale che ci permetta di superare in fretta i corridori, ma non eccessivamente alta in quanto i pericoli e gli inconvenienti sono sempre in agguato prestare attenzione a non creare scie favorevoli all’inserimento dei corridori.

SEGNALAZIONI

Le segnalazioni possono essere effettuate sia da terra che dalla moto.

Le segnalazioni da terra vengono fatte con la bandierina triangolare gialla o arancio e sussidiate in caso di necessità dall’uso del fischietto.

Le segnalazioni in moto si effettuano con il braccio alzato sopra la testa per farci seguire in una traiettoria voluta tipo superamento di rotonda o spartitraffico o stendendo il braccio sinistro o destro nel caso di segnalazione di cambio di direzione rimanendo ad una distanza di sicurezza mai inferiore a 100 metri e in posizione ben visibile e inequivocabile.

Tutte le volte che il motociclista debba effettuare le segnalazioni da terra DEVE prima di tutto posizionare la moto in modo tale da non creare NE INTRALCIO NE PERICOLO per la carovana e quando è possibile fuori dalla sede stradale.

Effettuare la segnalazione con bandierina triangolare gialla o arancio, se necessario usare il fischietto per richiamare l’attenzione dei corridori posizionandosi a circa 20/30 m. prima dell’ostacolo, se la segnalazione riguarda una svolta brusca del percorso ci si deve posizionare almeno 100 m. prima della svolta sul lato opposto rispetto al cambio di direzione con la punta della bandierina orientata verso la direzione da seguire (esempio: svolta a destra posizionarsi a 100 m. a sinistra rispetto marcia corridori e punta verso destra sempre rispetto alla marcia dei corridori).

 

ROTATORIE

La rotatoria rappresenta per la carovana una situazione di PERICOLO in quanto non sempre sono semplici con unico senso di rotazione, ma alcune volte impongono una o più deviazioni e incanalazioni della carovana creando in questi casi vere e proprie trappole.

In linea di massima la segnalazione deve essere fatta in modo tale che i corridori percorrano la rotatoria nel regolare senso di marcia ma quando la rotatoria è complessa il CAPO SCORTA o l’ISPETTORE di PERCORSO che sia riuscito in tempo debito a mettere in SICUREZZA la rotatoria (assenza di veicoli sul percorso) disporrà in modo diverso e opportuno la segnalazione per superare la rotatoria stessa.

 

SPARTITRAFFICO

Gli spartitraffico sono OSTACOLI PERICOLOSI per i ciclisti in quanto non sempre sono ben visibili e delineati, vanno sempre segnalati con la bandierina triangolare sussidiata dall’uso del fischietto per richiamare la presenza del pericolo ponendosi prima dell’inizio del cordolo che delimita lo spartitraffico o della palina di segnalazione con la freccia se presente, il flusso dei corridori deve essere convogliato dal lato più ampio e libero privilegiando il senso normale di marcia e se la strada lo consente per ampiezza si può segnalare in modo tale da far passare i corridori sia a destra che a sinistra dell’ostacolo.

 

CONI E ASSIMILATI

I coni fissati al terreno per incanalare il flusso veicolare in una direzione vanno sempre segnalati, in quanto per la ridotta dimensione non sono facilmente individuabili dai corridori specie se in gruppo, e se vengono investiti sono spesso causa di cadute rovinose, il modo corretto per segnalarli è fatto ponendosi a ridosso del primo cono e con la bandierina triangolare sventolata richiamare l’attenzione dei corridori sul pericolo con l’ausilio del fischietto e con la voce in modo che il gruppo passi nel modo voluto dalla segnalazione stradale delimitata dai coni.

 

INCROCI

Le moto ferme a presidio di un incrocio DEVONO aspettare il transito di tutta la carovana prima di abbandonare la posizione in particolar modo quando vi sia la presenza del semaforo in funzione.

Salvo il caso in cui tutto il gruppo sia compatto con una fila raccolta tra Inizio Gara e Fine Gara in questo caso essendoci poi difficoltà a superare tutta la carovana è ammesso abbandonare l’incrocio al sopraggiungere della testa del gruppo.

Quando la carovana si immette da una strada secondaria su quella principale e quest’ultima ha diritto di precedenza nel normale senso della circolazione la moto che protegge l’ingresso della corsa deve rimanere posizionata ferma fino al transito del veicolo con il cartello di fine gara.

 

DISCESE

Le moto che precedono i corridori devono avvantaggiarsi nell’affrontare un tratto di strada in discesa in modo tale da prevenire in tempo utile la presenza di ostacoli e veicoli sulla strada da percorrere, i veicoli in senso contrario alla corsa devono essere fermati e fatti accostare in tratti possibilmente dritti e ben visibili, mai in prossimità di curve, se questo non è possibile, fermarsi e segnalare con la bandierina il pericolo.

Quando è possibile cercare di creare una fila unica e raggruppata di veicoli creando dei blocchi in modo tale che i corridori trovino un ostacolo unico o perlomeno ostacoli più distanziati e ben visibili.

 

TRANSITO IN GALLERIA

Quando il percorso presenta delle gallerie sia illuminate che no, bisogna sempre anticipare i corridori in modo tale da liberare e non far fermare veicoli all’interno della galleria stessa, la prima moto deve fermarsi all’uscita della galleria in modo tale da fermare i veicoli in posizione sicura e ben visibile, se la galleria non è illuminata le moto devono mettersi davanti ai corridori ad una distanza tale da far vedere con i propri fari la strada dei primi corridori del gruppo.

 

RESPONSABILITÀ

Ogni motociclista è responsabile del proprio operato indipendentemente dai compiti e servizi affidatogli, sia nei confronti dei componenti la carovana sia che nei confronti di tutti gli utenti della strada.

 

COMPORTAMENTO

Ogni motociclista che svolge un servizio all’interno di una gara ciclistica si deve sentire impegnato in modo tale da creare un’immagine del gruppo di appartenenza positiva e professionale, presentandosi in ordine sia nella moto che nella eventuale divisa sociale, evitando inutili discussioni e diverbi in particolar modo con gli organizzatori ricordandosi sempre che ad ogni gara è designato un Capo Scorta a cui è demandato il compito di rappresentare in modo ufficiale il gruppo a cui spetta il compito di risolvere tutti i problemi inerenti al servizio svolto, ricordarsi sempre che le buone maniere e l’educazione sono un biglietto da visita di inestimabile valore.

 

CAPO SCORTA

Il motociclista designato a svolgere le funzioni di capo scorta, deve sempre presentarsi agli organizzatori e se presenti alle forze di Polizia, consegnare l’elenco dei motociclisti al Direttore di Gara e prendere visione di tutti i permessi inerenti la gara, in modo particolare l’ordinanza del Prefetto della sospensione temporanea della circolazione.

Se alla gara non è presente la Polizia Stradale si deve fare rilasciare copia di tutte le autorizzazioni dall’organizzatore e al termine della manifestazione redigere un breve rapporto sull’andamento della gara segnalando eventuali incidenti o diverbi con gli utenti della strada.


 

SCORTE TECNICHE E RADIO INFORMAZIONI

Questi appunti devono essere intesi come un aiuto tecnico alla preparazione per poter sostenere gli esami abilitativi a svolgere servizio di scorta tecnica alle gare ciclistiche come previsto dall’art 9 del nuovo codice della strada e dal disciplinare delle scorte tecniche e non rivestono il ruolo di testo ufficiale didattico.

Il criterio adottato nella stesura di questi appunti è quello di dare una infarinatura generale ai candidati, partendo dalla strada con tutte le sue più importanti regole, con riferimento ai vari articoli del C.d.S, a finire al disciplinare delle scorte tecniche  cercando di trattare in modo semplice e chiaro i principali argomenti inseriti nei quiz e domande di esame.

 

 

STRADA Art. 3

La strada al fine delle applicazioni del codice della strada è l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.

 

CENTRO ABITATO Art. 4

Si definisce centro abitato ai fini dell’applicazione delle norme del codice della strada un insieme di edifici delimitati dai cartelli di INIZIO e FINE CENTRO ABITATO formato da almeno 25 edifici raggruppati senza rilevanti interruzioni, il cartello di INIZIO porta il nome della località ed è un cartello di colore bianco con la scritta in caratteri maiuscoli di colore nero, mentre quello di FINE reca sempre il nome della località in caratteri maiuscoli di colore nero su fondo bianco barrato di rosso

 

SEDE STRADALE

La sede stradale è il piano formato dalla carreggiata e dalle fasce di pertinenza (banchine, marciapiedi e piste).

La sede stradale individua i confini delle applicazioni delle norme del Codice della Strada.

 

CARREGGIATA

La carreggiata è la parte della strada destinata al transito dei veicoli, la carreggiata può essere delimitata dalla presenza di strisce bianche continue o discontinue.

Ogni strada può essere formata da una o più carreggiate.

Si dice strada a due o più carreggiate quando le stesse sono divise a mezzo di una barriera fissa non asportabile( cordoli in cemento, aiuole , marciapiedi ecc.), la presenza della sola striscia doppia bianca disegnata al centro della strada non determina la doppia carreggiata.

 

 

CORSIA

La corsia è una suddivisione della carreggiata , la carreggiata può essere divisa in due o più corsie, ogni corsia deve avere una larghezza sufficiente al transito di ogni tipo di veicolo la larghezza minima deve essere di 2,75 metri. Quando la corsia non è segnalata sulla pavimentazione dalla striscia si ha la corsia potenziale per entrambi i sensi di marcia.

 

MARCIAPIEDE

È la parte della strada esterna alla carreggiata destinata al transito dei pedoni.

 

PISTE

Parte esterna della carreggiata destinata al transito di particolari veicoli ad esempio piste ciclabili per le biciclette e pedoni.

 

BANCHINA

La banchina è la parte della strada compresa tra la carreggiata e il margine estremo della strada che corre parallela e continua della carreggiata preclusa al transito dei veicoli e degli animali in genere è riservata al transito dei pedoni..

 

CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE  Art. 2

Il codice della strada prevede una duplice classificazione delle strade, una di carattere  tecnico- costruttivo e una riguardante la parte amministrativa.

 

DIVISIONE TECNICO COSTRUTTIVA

A) Autostrade

B) Strade extraurbane principali
(le cosiddette superstrade)

C) Strade extraurbane secondarie

D) Strade urbane di scorrimento

E) Strade urbane di quartiere

F) Strade secondarie

 

DIVISIONE AMMINISTRATIVA

A) Strade statali (ormai ex in quanto sono state passate quasi tutte alle regioni)

B) Strade regionali

C) Strade provinciali

D) Strade comunali

E) Strade vicinali (equiparate a quelle comunali)

 

CANTIERI Art. 21

Tutti i cantieri devono essere opportunamente segnalati e delimitati in modo adeguato in base alla mole di traffico e planimetria della sede stradale interessata.

I segnali che vengono adottati per la segnalazione dei cantieri hanno colore giallo, sia quelli verticali che le strisce orizzontali.

Devono essere utilizzati i segnali di inizio e fine cantiere, di prescrizione (divieto sorpasso, limite velocità, direzione obbligatoria ecc.), di pericolo (strettoia, mezzi di lavoro, dosso ecc.), di indicazione (chiusura di una o più corsie, preavviso di deviazione, ecc.), orizzontali e mezzi specifici di segnalazione come barriere, delineatori e coni.

Di notte le barriere che delimitano i cantieri devono essere segnalate oltre che dalle fasce riflettenti da segnale a luce rossa. E’ obbligatorio segnalare l’estensione del cantiere se questi e superiore a 100 metri. Il primo segnale che si incontra nell’approssimarsi ad un cantiere è il segnale dei lavori questi deve essere posto ad una distanza dal cantiere sufficiente a consentire ai conducenti dei veicoli una manovra di decelerazione della velocità nelle norme di sicurezza, tenendo conto che i segnali di pericolo in base all’art 79 del C.d.S devono essere posti ad una distanza minima di:

150 metri autostrade e strade assimilate

100 metri per strade extraurbane e urbane con velocità superiore ai 50 km orari

50 metri per le strade urbane.

Le persone che lavorano nel cantiere devono indossare abiti  fluorescenti o strisce e bretelle rifrangenti.

I mezzi operativi dei cantieri devono essere muniti di lampeggiatore a luce gialla e tali luci devono essere tenute accese anche di giorno durante le fasi di lavoro.

È obbligatorio istituire un senso unico alternato quando a causa dei lavori si determina una strettoia inferiore a 5,6 metri

 

NORME DELLA CIRCOLAZIONE Art. 140

Per circolazione si intende il movimento di persone, animali e veicoli compresa la sosta e la fermata sulla sede stradale.

La circolazione stradale è regolata dalle norme dettate dal codice della strada per garantire a tutti il diritto di circolazione sancito dalla costituzione nel rispetto di tutti i soggetti interessati, pedoni, veicoli ed animali.

Tutti quelli che transitano sulla strada devono rispettare le norme del codice della strada, i segnali verticali e orizzontali posti sulla sede stradale, le indicazioni impartite dagli agenti che regolano il traffico, adottare tutte le precauzioni utili per la sicurezza per loro stessi e per gli altri, non costituire pericolo ne intralcio alla normale circolazione essere sobri e lucidi quando siamo alla guida dei veicoli.

 

MARCIA PER FILE PARALLELE Art. 144

Marcia di veicoli su più colonne sulla stessa carreggiata regolamentata da segnaletica od agenti del traffico, il conducente del veicolo in marcia parallela deve mantenere la corsia prescelta, salvo quando deve uscire dal flusso di traffico o fermarsi al margine della strada.

 

SORPASSO Art. 148

Il sorpasso è la manovra che permette il superamento di altro veicolo che precede nella stessa direzione di marcia, normalmente deve essere effettuata da sinistra,salvo che il veicolo da sorpassare stia effettuando una manovra di svolta a sinistra o stia accostando a sinistra su una strada a senso unico, il sorpasso non è consentito in presenza di striscia continua, segnale di divieto di sorpasso, in prossimità di dossi ,strisce pedonali, in prossimità dei passaggi a livello senza barriera, con scarsa visibilità, in curva.

 

FERMATA

Breve interruzione della marcia del veicolo può essere effettuata anche in presenza di cartello di divieto di sosta  rimanendo a bordo del veicolo stesso.

 

SOSTA

Arresto prolungato del veicolo senza conducente e passeggeri a bordo, il veicolo non deve arrecare intralcio alla circolazione, può sostare negli appositi spazi, fuori dalla sede stradale, nelle aree urbane nelle strade a senso unico può sostare sul lato sinistro purchè rimanga uno spazio di almeno 3 metri per circolare. Non è ammessa la sosta in doppia fila, dove è vietata da apposito cartello, a meno di 15 metri dalla fermata di autobus a meno di 5 metri da aree di intersezione o incroci, in curva, dossi, passaggi pedonali, piste ciclabili, binari del tram. Nelle corsie riservate ai mezzi di soccorso o pubblici.

 

SOSTA DI EMERGENZA

Interruzione della circolazione per avaria del veicolo o malore del conducente, sulle autostrade è consentita solo sulle apposite piazzole o corsie.

SEGNALAZIONE DI VEICOLO FERMO Art. 162

Un veicolo fermo per guasto od incidente va segnalato con apposito segnale di pericolo TRIANGOLO o in sua mancanza in modo ugualmente efficace e visivo. Il triangolo deve essere posto ad almeno 50 metri dal veicolo fermo in modo tale da vedere l’ostacolo ad almeno 100 metri, il segnale di pericolo non deve essere rimosso fino a quando non sia stata liberata la sede stradale.

 

VELOCITÀ Art.141

Questo articolo del codice della strada regola in senso generale le norme riguardanti la velocità comprese le distanze di sicurezza, gli spazi di arresto.

La velocità da tenere deve essere sempre tale da consentire l’arresto del veicolo nel tratto di strada libero che si riesce a vedere, tenendo sempre conto dello stato del veicolo stesso, efficacia impianto frenante e massa del veicolo, delle condizioni di traffico presenti, visibilità della strada in base alla planimetria della stessa, condizioni climatiche presenti, le nostre condizioni fisiche e psichiche, considerando sempre che in condizioni normali è di circa un secondo il tempo di reazione della percezione di pericolo e che in questo lasso di tempo il veicolo percorre circa 3 metri per ogni 10 Km/h.

E visto che questo articolo regola gli spazi di frenatura si può considerare che per arrestare un veicolo in condizioni ottimali di visibilità, terreno asciutto e fondo stradale buono, ad una velocità fino a circa 100 Km/h il calcolo della distanza da tenere è dato  dalla velocità del momento diviso 10 moltiplicando il risultato per se stesso (esempio velocità del veicolo 80 Km/h diviso 10 = 8 X 8 = 64 metri).

 

LIMITI FISSI DI VELOCITÀ Art.142

Questo articolo del codice della strada regola i limiti fissi della velocità.

Il limite di velocità prescritto dal segnale di cui all’art 142 inizia nel punto stesso della collocazione di detto segnale, quindi il conducente del veicolo nell’approssimarsi al segnale fisso deve progressivamente regolare la propria velocità in modo tale da rispettare quanto prescritto dal cartello nel punto della sua collocazione e cessa la prescrizione imposta alla prima intersezione con altra strada se non ripetuto oltre l’intersezione.

Limiti di velocità:

Strade extraurbane secondaria o locali 90

Strade extraurbane principali 110

Autostrade 130

Nei centri abitati non si può superare la velocità massima di 50 Km/h, può essere elevata a 70 Km/h in alcune strade urbane ad alto scorrimento mediante apposizione di cartelli.

I limiti fissi di velocità sulle autostrade e strade extraurbane principali in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura sono ridotti a 110 per le autostrade e a 90 per le extraurbane principali.

In alcuni veicoli vengono imposti limiti di velocità massima diversa tipo autobus e filobus con massa superiore a 8 t, autoveicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 t, macchine agricole, quadricicli, autoveicoli con rimorchio, tali limiti sono riportati in un disco di diametro di 20 cm  bianco bordato di rosso con al centro di colore nero il numero indicante la velocità, normalmente i dischi sono due posti nella parte posteriore del veicolo e se con rimorchio tale indicazione deve essere riportata anche sullo stesso.

L’accertamento delle infrazioni ai limiti di velocità possono essere fatte in via diretta con appositi dispositivi  atti alla misurazione della velocità approvati dal ministero delle infrastrutture ed è prevista una  tolleranza  a favore del trasgressore con obbligo di correzione in pratica è prevista la riduzione del 5% con un minimo di 5 Km/ della velocità accertata dall’apparecchio rilevatore della velocità del veicolo

L’accertamento dell’infrazione ai limiti di velocità in modo indiretto si ha quando il rilevamento viene fatto con mezzi tecnici non specifici, tipo disco cronotachigrafo con cui sono equipaggiati tutti i veicoli con massa superiore a 3,5 t, annotazioni cronologiche stampigliate sui biglietti autostradali con raffronto degli orari e la distanza fra il casello di entrata e quello di uscita.

 

INFRAZIONI LIMITE DI VELOCITÀ

Le infrazioni ai limiti di velocità si possono ripartire in 4 fasce

1) Superamento del limite di velocità non superiore a 10 Km/h sanzione amministrativa pecuniaria di minore entità

2) Superamento del limite di velocità da più di 10 a meno di 40 Km/h sanzione amministrativa di maggiore entità con la decurtazione di 5 punti della patente

3) Superamento del limite di velocità oltre 40 Km/h ma entro i 60 Km/h sanzione amministrativa più sanzione accessoria con sospensione della patente da1 a 3 mesi e decurtazione di 10 punti sulla patente

4) Superamento limiti di velocità oltre i 60 Km/h sanzione amministrativa più sanzione accessoria con sospensione della patente da 6 a 12 mesi oltre la decurtazione di 10 punti sulla patente.

Per coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni le sanzioni accessorie e la decurtazione dei punti sono raddoppiati .

Se entro due anni dalla violazione di oltre 60Km/h si incorre nella stessa infrazione, la sospensione della patente va da 8 a 12 mesi

 

ACCENSIONE LUCI Art. 152

Questo articolo regola l’accensione delle luci di tutti i veicoli da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e di giorno in caso di nebbia, neve, forte pioggia, scarsa visibilità e nelle gallerie, sulle autostrade e strade extraurbane principali è sempre obbligatorio l’accensione delle luci sia posizione, che della targa e quelle anabbaglianti.

I ciclomotori e moto cicli devono viaggiare sempre con le luci accese

 

CARICHI Art.164

Questo articolo del codice della strada regola la parte normativa e tecnica delle sagome e del carico dei veicoli, prevedendo una tabella in cui sono riportate la sagoma  limite e la massa limite di tutti i veicoli.

I carichi dei veicoli devono essere fatti in modo tale sia assicurata la piena visibilità del conducente in tutte le direzioni

Sia evitato il pericolo di caduta accidentale del carico

Non venga compromessa la stabilità del veicolo

Non risultino nascosti indicatori di direzione, luci, targhe e eventuali segnali fatti a braccio

I carichi non possono sporgere nella parte anteriore del veicolo ad eccezione dei velocipedi,ciclomotori e motocicli nei quali il carico può sporgere al massimo di 50 cm.

I carichi non possono sporgere nella parte posteriore del veicolo oltre 3/10 della lunghezza del veicolo stesso secondo quanto riportato nella tabella della sagoma limite, ad eccezione dei velocipedi, ciclomotori e motocicli in cui è ammessa una sporgenza posteriore fino a 50 cm.

I carichi possono sporgere lateralmente per tutti i veicoli fino ad un massimo di 30 cm misurati non dalla sagoma limite ma dai bordi esterni delle luci di posizione anteriori e posteriori, ad eccezione dei velocipedi, ciclomotori e motocicli per i quali la sporgenza laterale massima è di 50 cm.

Considerando che l’altezza massima dei veicoli è 4 metri esclusi autobus e filobus a 4,50 mt  la norma  fino al raggiungimento di tale altezza è quella di non compromettere la stabilità del veicolo stesso.

Tutte le sporgenze longitudinali anche minime dalla sagoma limite devono essere segnalate

mediante pannelli quadrangolari a strisce bianche e rosse di dimensioni di almeno 50 X 50 cm.

Il codice della strada prevede solo la segnalazione della sporgenza longitudinale, mentre per la sporgenza laterale prescrive di adottare tutte le cautele idonee ad evitare pericolo per gli altri utenti della strada.

 

MASSA Art.167

Questo articolo del codice della strada riguarda le norme della massa complessiva del veicolo a motore e dei rimorchi, in modo particolare vieta il superamento de tale massa, indicata  sul documento di circolazione, con una franchigia del 5 % salvo che non si tratti di veicolo per il trasporto di merci pericolose, per i quali non è ammessa la franchigia

 

TRASPORTO MERCI PERICOLOSE  Art.168

È l’articolo che regola la materia dei trasporti di merci pericolose su strada, per il trasporto di merci pericolose i veicoli non richiedono particolari prescrizioni, salvo che le cisterne con capacità superiore ai 1000 litri e i veicoli che trasportano merci pericolose alla rinfusa devono essere muniti di pannelli di identificazione di colore arancio retroriflettenti  con bordo nero, divisi in due parti riportanti su ciascuna parte un numero identificativo della merce pericolosa trasportata secondo la tabella specifica per tali prodotti, detti cartelli devono essere esposti anteriormente e posteriormente sul veicolo ed eventuale rimorchio

 

DIVIETO CIRCOLAZIONE GIORNI FESTIVI

È facoltà del Prefetto vietare la circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di cose nei giorni festivi e in altri giorni prefissati dal Ministero delle Infrastrutture da apposito calendario annuale emanato ogni anno entro il mese di ottobre in cui viene fissato oltre ai giorni anche l’orario dei divieti.

Veicoli soggetti ai divieti:

autoveicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate anche se scarichi salvo quelli adibiti al trasporto delle persone veicoli di dimensioni eccezionali ovunque sia il peso veicoli di qualunque peso che trasportano merci pericolose (esplosivi).

Il divieto vale solo per le strade poste fuori dei centri abitati e non vale per i trattori stradali isolati aventi tara inferiore a 7,5 ton. La circolare emanata dal Ministero delle Infrastrutture indica anche una serie di veicoli esonerati da tale obbligo quali ad esempio mezzi militari, mezzi di polizia, servizi postali, emergenza e soccorso, trasporto di derrate deperibili, trasporto latte, trasporto acqua ecc.

Gli orari dei divieti in linea generale vanno dalle ore 8 alle ore 22 nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, ottobre, novembre e dicembre.

Dalle ore 7 alle ore 24 da maggio a settembre.

Il prefetto può autorizzare veicoli di peso superiore alle 7,5t  a circolare nei giorni di divieto, in tal caso l’autorizzazione deve essere presente a bordo del veicolo e sull’autorizzazione deve essere indicato il percorso consentito, il luogo di partenza ed arrivo, data del giorno autorizzato e tipo di prodotto e merce trasportata.

TRAINO VEICOLI Art.63

Il principio generale di tale articolo determina che nessun veicolo può essere trainato da altro veicolo, salvo i rimorchi il cui traino è regolamentato dall’art 56 a questa norma fa eccezione il traino di fortuna con riferimento ai solo autoveicoli salvo il traino in autostrada dove è vietato in base all’art 175 comma 7.

Il traino di fortuna deve essere fatto accertandosi che non vi siano potenziali pericoli per gli altri utenti della strada, l’attacco fra i due veicoli deve essere solido in modo da non cedere durante la marcia, la fune,cavo o barra deve essere segnalata in modo visibile al centro dell’attacco possibilmente con triangolo rosso, il veicolo trainato deve tenere esposto a sinistra il segnale di carichi sporgenti o triangolo di emergenza alla guida del veicolo trainato deve trovarsi un soggetto in possesso di patente di guida.

È vietato il traino di ciclomotori e motocicli in quanto l’attacco non è solido e comunque è causa di pericolo per gli altri utenti (equilibrio instabile durante il traino)

Il traino fra velocipedi è sempre proibito in base all’art.182 del codice della strada cosi pure farsi trainare da altro veicolo.

 

PATENTI DI GUIDA Art. 115

Per porsi alla guida dei veicoli a motore si deve essere in possesso di patente di guida che abilita alla conduzione dei vari veicoli suddivise in varie categorie:

A1           Guida motocicli di cilindrata non superiore a 125 cc e potenza non superiore a 11 Kw
Guida tricicli e quadricicli non leggeri
Guida macchine agricole  con massa non superiore a 2,5 t

A  Guida dei veicoli della categoria A1
Guida di qualsiasi motociclo di qualsiasi cilindrata con o senza sidecar

B  Guida motocicli di cilindrata non superiore a 125 cc e potenza non superiore a 11 Kw
Guida tricicli e quadricicli non leggeri
Guida autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 t con massimo 8 posti a sedere
Guida macchine agricole e macchine operatrici non eccezionali

C  Guida veicoli previsti categorie A1 e B
Guida autoveicoli esclusi quelli della categoria D di massa complessiva superiore a 3,5 t anche se trainanti un rimorchio leggero
Guida macchine operatrici eccezionali

D  Guida veicoli previsti dalla categoria A1, B e salvo diverse disposizioni cat.C
Guida autobus e altri veicoli trasporto persone con posti a sedere superiori a 8 anche se trainanti rimorchio leggero

E  Guida associabile alla categorie B,C,D trainanti un rimorchio
Guida autoarticolati e autosnodati per persone con cat D e cose con cat C

Ci sono poi le categorie speciali per portatori di handicap fisici con o senza limitazioni

 

DURATA E VALIDITÀ Art. 126

Le patenti di categoria A e B sono valide dalla data del rilascio o del rinnovo per:

     10 anni fino a 50 anni di età

     5 anni tra i 50 e 70 anni di età

     3 anni dopo i 70 anni di età

Le patenti di categoria C e D sono valide dalla data del rilascio o del rinnovo per

     5 anni fino a 70 anni di età

     3 anni dopo i 70 anni di età

Le patenti di categoria E sono valide come la categoria associata

 

SERVIZI DI POLIZIA STRADALE

Art. 11

Sono servizi di Polizia Stradale tutti quelli rivolti alla circolazione stradale, sia per la regolazione del traffico sia per la prevenzione e la repressione di tutti gli illeciti alle norme previste dal Codice della Strada sia amministrativi che penali, comprese le comunicazioni al P.M per gli illeciti che conservano carattere penale.

Rilevano gli incidenti stradali stilando un verbale contenente la riproduzione grafica dei veicoli e cose coinvolte, raccolgono eventuali testimonianze sulla dinamica dell’accaduto, fanno intervenire eventuali mezzi di soccorso sia per eventuali feriti che rimozione di mezzi o pulizia della sede stradale, vedi presenza di sostanze scivolose o ingombri pericolosi alla circolazione.

Controllano lo stato di manutenzione delle strade, le eventuali anomalie relativa alla segnaletica stradale comprese le irregolarità dei mezzi pubblicitari, comunicando agli organi competenti gli interventi da fare per ovviare a tali inconvenienti.

Intervengano in soccorso e aiuto a gli utenti della strada che sono stato di pericolo

 

ESPLETAMENTO SERVIZI DI POLIZIA STRADALE Art. 12

I soggetti che possono svolgere servizi di Polizia Stradale sono suddivisi fra chi svolge tale servizio in via prioritaria e principale e fra chi svolge tale servizio in modo sussidiario o limitativo.

I soggetti che svolgono tutti i servizi di polizia stradale previsti dall’art 11 sono quelli con la specializzazione di Polizia Stradale della Polizia di Stato in via principale, data dalla loro alta professionalità nel settore, ma le funzioni sono svolte anche da:

Polizia di Stato

Arma dei Carabinieri

Corpo della Guardia di Finanza

Corpo Forestale dello Stato

Polizia Municipale in ambito del territorio comunale di competenza

Polizia Provinciale in ambito della provincia di competenza

Funzionari Ministero degli Interni addetti ai servizi di Polizia Stradale

Polizia Penitenziaria

Soggetti abilitati con competenza limitata quali:

Addetti ANAS

Ispettorato viabilità Ministero Infrastrutture

Personale uffici viabilità regioni,province e comuni

Cantonieri

Personale delle Capitanerie di Porto ambito aree portuali

 

INCIDENTI STRADALI E PRONTO SOCCORSO Art. 189

In caso di incidente stradale se non vi sono feriti ne tra i conducenti ne tra i passeggeri dei veicoli coinvolti deve essere liberata la sede stradale in breve tempo per non recare turbative alla normale circolazione, se i veicoli coinvolti non sono in condizione di muoversi per liberare con i propri mezzi la sede stradale deve essere posto a segnalazione del pericolo ed ingombro il segnale di pericolo triangolo ad almeno 50 metri, e avvisato gli organi di polizia  così  come quando sulla sede stradale ci sono macchie di olio o liquidi scivolosi o infiammabili.

Se vi sono dei feriti deve essere avvertito subito la struttura del soccorso medico e attuate subito  tutte le procedure per prestare un tempestivo soccorso in quanto, il metodo con cui vengono prestate le prime cure condizionano il buon risultato finale.

I feriti di un incidente stradale devono essere soccorsi da personale medico e specializzato onde evitare ulteriori danni al traumatizzato, in quanto un intervento sbagliato può causare danni anche irreversibili alla persona se non addirittura portare alla morte, tuttavia in attesa del personale specializzato si possono adottare norme comportamentali e di intervento di prima necessità atte a facilitare l’opera dei medici e soccorritori professionali.

1) Allontanare tutte le persone attorno al ferito

2) Effettuare una ricognizione visiva dello stato del ferito

3) Non muovere il ferito dalla posizione in cui si trova salvo sia assolutamente necessario per la sua sopravvivenza adottando la massima cautela evitando movimenti bruschi e torsioni in modo particolare collo e testa

4) Non tentare di metterlo seduto

5) Impedire spostamenti del tronco in quanto potrebbe esserci una lesione interna alla colonna vertebrale

6) Evitare di piegare sia il collo che la testa

7) Evitate torsioni e trazioni agli arti in quanto potrebbero esserci rotture o fratture interne non visibili

8) Se il ferito si trova all’interno di un veicolo e lamenta dolori alla schiena non muoverlo ma limitarsi se possibile a reclinare il seggiolino

9) Se il ferito rigurgita con cautela metterlo su di un fianco tenendo libere bocca e naso

10)          Se il ferito ha un arresto respiratorio praticare subito la respirazione bocca a bocca in quanto anche solo 3 minuti di mancanza di ossigeno al cervello provoca un danno a irreversibile, la respirazione bocca a bocca  si effettua liberando le vie respiratorie, chiudere con le dita il naso del  paziente, soffiare aria per circa un secondo nella bocca aperta del paziente, allontanare la bocca per circa due secondi e ripetere l’operazione per circa 15 volte al minuto, continuare la respirazione se necessario anche per lungo tempo non desistere se non si vedono subito segni di ripresa

 

SCORTA TECNICA ALLE GARE CICLISTICHE Art.9

Questo articolo del codice della strada regola lo svolgimento delle competizioni sportive con veicoli, animali e atletiche sulle strade e aree pubbliche.

Al comma 1 indica chi rilascia l’autorizzazione allo svolgimento delle gare , per le gare ciclistiche l’organo competente è  regione e dalle province autonome di Trento e Bolzano quando interessano più comuni, dal comune quando il territorio interessa un solo comune.

Al comma 6 impone ai promotori di  competizioni sportive su strada la stipula di un contratto di assicurazione che copra la responsabilità dell’organizzazione da danni comunque causati alle strade e alle relative attrezzature  i limiti di garanzia sono quelli previsti dalle vigenti norme.

Al comma 6-bis impone quando la sicurezza della circolazione lo renda necessario la presenza della scorta degli organi di polizia di cui all’art 12 C.d.S e in loro ausilio o sostituzione la presenza di una scorta tecnica effettuata da personale munito di apposita abilitazione.

Al comma 6-ter fa riferimento al disciplinare emanato dal Ministero delle Infrastrutture che stabilisce i requisiti e le modalità di abilitazione delle persone adibite alla scorta tecnica e i dispositivi e le caratteristiche dei veicoli adibiti al servizio di scorta tecnica.

REQUISITI

Possono candidarsi alla prova di esame per l’abilitazione alla scorta tecnica alle gare ciclistiche soggetti associati alla federazione ciclistica italiana o enti di promozione sportiva riconosciuti in possesso della patente di guida di categoria B o superiore se conseguita prima del 26 aprile 1988 ovvero di patente di categoria A.

Età non inferiore a 18 anni e possedere i  requisiti richiesti dall’art 11 Testo Unico di Pubblica Sicurezza.

 

RILASCIO ATTESTATO

L’attestato viene rilasciato previo superamento di esame scritto ed orale davanti ad una commissione composta da un funzionario della Polizia di Stato con qualifica di Vice Questore Aggiunto che assume la veste di presidente, da un appartenente al ruolo degli Ispettori di Polizia di Stato con qualifica non inferiore a Ispettore e da un rappresentante nominato dal C.O.N.I della Federazione Ciclistica Italiana o di Ente di promozione sportiva legalmente riconosciuta.

 

VALIDITÀ ATTESTATO

L’attestato vale 5 anni dalla data del rilascio e può essere rinnovato per ulteriori 5 anni previo verifica della validità della patente di guida, il mantenimento dei requisiti di cui all’art 11 del T.U.P.S e il superamento di esame davanti ad una commissione  come quella prevista per il primo rilascio.

 

VEICOLI CHE COMPONGONO LA SCORTA TECNICA

Un veicolo con carrozzeria chiusa recante il cartello INIZIO GARA CICLISTICA di colore bianco catarifrangente con scritta nera  dalle dimensioni di cm 125 x cm 25 posto ad una distanza da terra non inferiore a metri 1,50 in posizione verticale in modo da risultare visibile sia anteriormente che posteriormente con ai lati due lampeggiatori di colore arancio o giallo e una bandiera di colore arancio fluorescente per segnalazione esposta sul lato sinistro del veicolo.

Un veicolo di carrozzeria chiusa recante la scritta FINE GARA CICLISTICA con le caratteristiche come sopra e solito equipaggiamento.

Muniti di apparato radio-ricetrasmittente in modo da collegarsi al veicolo che segue o precede nella scorta e telefono cellulare o radiomobile per chiamate d’emergenza.

Possono essere utilizzati  motocicli di cilindrata superiore a 125 cc durante il servizio  devono esporre una bandiera arancio di segnalazione  e possono essere equipaggiati con un dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante giallo o arancione posto ad un’altezza minima da terra di metri 1,00.

Sui motocicli che compongono la scorta devono essere montati apparati radio-trasmettenti in modo da potere collegare tra di loro tutti i veicoli che compongono la scorta.

 

EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE

Ciascun abilitato impegnato in una scorta tecnica durante il servizio deve essere equipaggiato con le seguenti attrezzature:

A) una lampada a luce fissa rossa e una a luce gialla  intermittente

B) una bandiera arancio per segnalazioni

C) una paletta di segnalazione conforme al modello stabilito dal Ministero

D) un giubbetto con bande rifrangenti di tipo approvato dal Ministero dei Lavori Pubblici con la scritta SCORTA TECNICA sia nella parte anteriore che posteriore con caratteri maiuscoli di altezza non inferiore a 8 cm.

Il personale abilitato che presta servizio di scorta tecnica a bordo di motocicli deve indossate un casco con la scritta SCORTA TECNICA nera su fondo bianco posta nella parte anteriore sempre ben visibile.

 

RIMOZIONE DISPOSITIVI

Il personale non impegnato nella scorta tecnica deve rimuovere od oscurare tutti i dispositivi di segnalazione supplementare e le scritte scorta tecnica.

 

NUMERO VEICOLI SCORTA TECNICA

Durante il servizio di scorta tecnica tutti i veicoli che compongono la scorta devono essere posizionati in modo tale da garantire la massima visibilità e sicurezza in relazione alla mole di traffico la carovana sportiva con l’impiego massimo di dodici veicoli seguendo il sotto elencato schema:

un veicolo con la scritta INIZIO GARA CICLISTICA precede il primo corridore in gara ad una distanza minima di 500 metri ad una distanza massima di 2 chilometri un veicolo con la scritta FINE GARA CICLISTICA segue l’ultimo concorrente considerato in gara ad una distanza non inferiore a 100 metri due motocicli precedono il primo corridore in gara di almeno 200 metri.

Ai fini del disciplinare delle scorte tecniche si considerano in gara i concorrenti che non abbiano un distacco superiore ai 15 minuti rispetto al primo.

Quando nell’autorizzazione alla gara venga imposto a gli organizzatori di avvalersi oltre alla scorta degli organi di cui all’art 12 comma 1 del codice della strada o in loro vece o sussidio persone abilitate a svolgere servizio di scorta tecnica anche la presenza di personale addetto alla segnalazione aggiuntiva regolarmente abilitato il numero massimo dei veicoli di Scorta Tecnica è ridotto a 8 e in questo caso il tempo massimo per considerare in gara gli atleti viene elevato fino ad un massimo di 30 minuti.

 

AUTORIZZAZIONE GARA

Il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento di gare ciclistiche, podistiche e con veicoli con trazione animale già del Prefetto (sindaco se manifestazione cittadina) è stato attribuito alle regioni ed ai comuni.

COMUNE: se la manifestazione sportiva si svolge solo sul territorio comunale di pertinenza

REGIONE:  per manifestazioni che interessano più comuni

PROVINCIA: se tale attività è stata delegata dalla Regione.

L’autorizzazione allo svolgimento della gara deve essere richiesto nel termine di 15 giorni se è rivolto al Comune e di 30 giorni per la Provincia o Regione.

 

RESPONSABILE DELLA SCORTA

Il servizio di scorta tecnica è svolto sotto la diretta responsabilità dell’organizzatore della manifestazione sportiva indicata nell’autorizzazione.

Il responsabile della scorta deve avere con sé  idonea documentazione dalla quale risulti il rapporto che lega i soggetti che svolgono la scorta tecnica alla società o associazione sportiva, il personale impegnato nella scorta deve avere con sé l’attestato di abilitazione.

Per il servizio di scorta tecnica si deve avvalere a titolo gratuito ovvero oneroso di un numero adeguato di persone che possono svolgere attività di scorta edotte e rese partecipi di tutte le informazioni inerenti allo svolgimento della scorta , sul percorso della gara, numero dei partecipanti pericoli e punti particolari.

Deve controllare le autorizzazioni rilasciate dagli organi competenti comprese quelle rilasciate dagli organi di Polizia Stradale e che il percorso di gara sia quello autorizzato e segnalato.

Controlli dei dispositivi supplementari e di segnalamento dei veicoli che compongono la scorta e la loro efficacia e visibilità, ivi compreso il collegamento radio mobile tra tutti i veicoli e soggetti che compongono la scorta.

Accertarsi che sia stata resa operativa una copertura assicurativa sulla responsabilità civile verso terzi derivante dall’esercizio dell’attività di scorta tecnica.

 

 

 

INTERRUZIONE DELLA SCORTATECNICA

Quando durante lo svolgimento della scorta tecnica venissero a mancare le condizioni di sicurezza o il numero minimo dei soggetti e veicoli autorizzati alla scorta, questa deve essere interrotta previa comunicazione al direttore di corsa e sentito il parere di tutti i concorrenti è consentito proseguire il servizio limitatamente all’effettuazione di una attività di segnalazione della presenza dei corridori sulla strada nel pieno rispetto del codice della strada fino a quando non siano state ristabilite le condizioni di sicurezza.

Quando per neve, nebbia o altra causa la visibilità normale sia inferiore a 70 metri la scorta tecnica deve essere interrotta.

 

SVOLGIMENTO SCORTA TECNICA

Durante lo svolgimento della scorta tecnica il personale interessato e abilitato deve sempre indossare il giubbetto regolamentare di colore di fondo giallo ovvero bianco argento con la scritta  in caratteri maiuscoli SCORTA TECNICA e se a bordo della moto casco con la scritta posta anteriormente SCORTA TECNICA di colore nero su fondo bianco.

I veicoli provenienti in senso contrario alla marcia dei corridori in gara devono essere fatti accostare e fermare, possibilmente fuori dalla carreggiata fino al passaggio del veicolo con la scritta FINE GARA CICLISTICA.

Il segnale di fermata deve essere fatto con l’uso della paletta di segnalazione ad una distanza non superiore ai 500 metri dal primo corridore.

Quando le condizioni di traffico e la planimetria della gara lo impongano è necessario avvisare in anticipo agli utenti della strada il sopraggiungere di una gara ciclistica, segnalando con la bandiera di colore arancione fluorescente e se in galleria o in condizioni di scarsa visibilità  con la torcia gialla a luce intermittente imponendo loro di rallentare.

Il personale impegnato nella scorta tecnica deve segnalare tempestivamente con la bandiera di segnalazione di colore arancio eventuali ostacoli posti sulla sede stradale che possano creare pericolo e intralcio al normale transito dei concorrenti in gara.

In occasione del transito della carovana ciclistica dal veicolo con la scritta INIZIO GARA CICLISTICA fino al transito del veicolo con la scritta FINE GARA CICLISTICA il personale abilitato alla scorta tecnica deve provvedere a rendere attuale l’ordinanza emessa dal prefetto per la sospensione temporanea della circolazione sia al flusso di traffico che si trova sulla strada interessata dal transito della carovana sia a quelli che si immettono dalle strade laterali o da luoghi non soggetti a passaggio pubblico (aree private).

 

 

APPARATI RADIO

Dispositivo radiotrasmittente idoneo a ricevere e trasmettere un’informazione attraverso un’onda portante diffusa nell’etere  composto da tre elementi:

     un trasmettitore

     un ricevitore

     un’antenna

il trasmettitore consente di inviare  informazioni  tramite un’onda portante incisa attraverso un microfono collegato al trasmettitore il ricevitore permette di captare l’onda radio del trasmettitore e renderla comprensibile attraverso un amplificatore e un altoparlante l’antenna è il dispositivo che permette l’irradiazione e la captazione delle onde radio presenti nell’etere.

Durante la scorta tecnica così come previsto dal Disciplinare delle Scorte Tecniche Art.11 comma 1 e comma 2 lett. d  i soggetti e i veicoli che compongono la scorta devono  essere collegati tra di loro con sistema radiotrasmittente o telefono cellulare e considerando che la distanza tra gli operatori non è elevata viene impiegato normalmente un apparato radio di debole potenza (max 5 watt)  CB (cosiddetti  baracchini) operanti nella banda dei 27 Mhz  con possibilità di trasmettere sia in AM che in FM, si utilizza la AM in quanto è più sensibile per i segnali di debole potenza come nel nostro caso.

Gli apparati CB (banda cittadina) sono soggetti alle norme previste dal CODICE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRICHE e nel nostro caso a quanto prescritto dall’Art 104 comma 1 lettera c) numero 2.5.

Deve essere corrisposta una tassa annuale per il controllo e verifica attività.

L’apparato deve essere di tipo omologato e può essere portatile o veicolare

 

SERVIZI DI SEGNALAZIONE AGGIUNTIVA

Il nuovo Disciplinare delle scorte tecniche alle gare ciclistiche, prevede la figura di un nuovo soggetto abilitato a svolgere servizio di segnalazione e presidio ad incroci ed intersezioni stradali e in punti pericolosi del percorso, detto personale deve essere in possesso di abilitazione rilasciata dal Compartimento di Polizia Stradale di competenza dopo aver frequentato un corso di almeno 8 ore indetto dalla Federazione Ciclistica Italiana o Ente sportivo riconosciuto e sostenuto una prova di esame a quiz al cospetto di una commissione composta da tre membri di comprovata esperienza nel settore indicati da chi organizza il corso. Gli elaborati della prova di esame devono essere custoditi da chi organizza i corsi per cinque anni e il Compartimento di Polizia Stradale deve tenere un archivio con il nome dei soggetti abilitati.

 

IMPOSIZIONE SERVIZI DI SEGNALAZIONE AGGIUNTIVA

L’impiego del personale addetto alle segnalazioni aggiuntive denominato comunemente ASA, è imposto a gli organizzatori quando viene richiesta l’autorizzazione a svolgere manifestazioni ciclistiche che prevedono un numero di concorrenti elevato, quantificato orientativamente oltre i 200 e con un rilascio di ordinanza di sospensione temporanea della circolazione con un tempo oltre i 15 minuti fino a 30 minuti, le gare comunemente denominate FONDO e GRAN FONDO. Con questo tipo di gara e con ordinanza di sospensione della circolazione compresa tra i 15 e 30 minuti viene imposto l’impiego del personale ASA nei punti più sensibili del percorso, con numero di concorrenti oltre i 400 e con ordinanza di sospensione della circolazione fino al tempo massimo di 2 ore, viene imposto la presenza del personale ASA lungo tutto il percorso interessato.

Tutto questo è regolarizzato dalla Circolare Ministeriale n . 300/A/1/43384/116/1 del 17.06.2003

 

REQUISITI ALL’ABILITAZIONE ALLE SEGNALAZIONI AGGIUNTIVE

Per essere ammessi ai corsi  ASA  tenuti da associazioni sportive affiliate alla Federazione Ciclistica Italiana o Enti di promozione sportiva riconosciuta dal CONI si deve essere soci o tesserati delle stesse e possedere i seguenti requisiti:

A) essere in possesso di patente di guida di qualsiasi categoria

B) età maggiore di anni 18

C) possedere i requisiti previsti dall’art 11 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza.

 

VALIDITÀ ATTESTATO

L’attestato ha validità di cinque anni dalla data del rilascio e può essere rinnovato previo mantenimento della validità della patente di guida, i requisiti previsti dall’art 11 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, e la frequenza di un corso di almeno sei ore tenuto dalla Federazione Ciclistica Italiana o Ente sportivo riconosciuto.

 

EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE

Gli addetti alla segnalazione aggiuntiva alle gare ciclistiche durante il servizio devono essere così equipaggiate:

A) indossare un giubbetto di colore giallo o bianco ovvero grigio argento con la scritta SCORTA TECNICA

B) una bandierina di segnalazione di colore arancio fluorescente

C) una paletta di segnalazione del tipo approvato

D) un telefono cellulare o apparato radiomobile per comunicare con il responsabile dell’organizzazione della corsa.

 

SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI SEGNALAZIONE

Il personale addetto ai servizi di segnalazione aggiuntiva devono essere posizionati sul percorso interessato dalla manifestazione sportiva a presidio delle intersezioni stradali, incroci  e punti pericolosi, come ostacoli, inizio discese pericolose, presenza di persone in prossimità di traguardi non protetti da transenne ecc.

Il personale deve prendere posizione nel posto assegnato dal responsabile della scorta o dall’organizzatore 15 minuti prima del transito del veicolo con la scritta INIZIO GARA CICLISTICA e deve abbandonare la posizione dopo 10 minuti dal transito del veicolo con la scritta FINE GARA CICLISTICA. Deve prestare il servizio da terra e deve essere posizionato in modo tale da essere visibile da almeno 50 metri dagli utenti della strada.

Non può mai svolgere il servizio da bordo di nessun tipo di veicolo, auto e moto.

Durante il servizio deve  indossare la pettorina di colore giallo fluorescente o grigio argento con la scritta SCORTA TECNICA, avere con se l’attestato di abilitazione a svolgere servizi di segnalazione aggiuntiva ,essere in possesso di copia delle autorizzazioni della gara e dell’ordinanza della sospensione temporanea della circolazione.

Le segnalazioni di pericolo verso i concorrenti devono essere fatte con la bandierina di segnalazione di colore arancio fluorescente.

Il segnale di fermata verso i veicoli che si immettono sulla strada interessata dalla manifestazione deve essere fatto con la paletta di segnalazione.

Prima dell’inizio del servizio il personale abilitato alle segnalazioni deve fornire il proprio numero di cellulare o il codice identificativo dell’apparato radiomobile al responsabile dell’organizzazione.